Coronavirus: stop al pagamento dei mutui residenziali per i clienti UniCredit che si trovano in difficoltà economiche.
La misura principale in questa momento emergenziale da Coronavirus è rappresentata dalla possibilità di sospendere il rimborso della quota capitale delle rate sui mutui residenziali per un periodo fino a 12 mesi. La misura prevede il proseguimento della corresponsione della quota di interessi con il rinvio del pagamento della quota capitale al termine della fase emergenziale; è valida su tutti i mutui attivi, e quindi non solo su quelli relativi alla prima casa, ed è attivabile a fronte della richiesta del privato che si trovi in difficoltà finanziaria. Tra le ipotesi che la banca cita, come possibili cause di sopraggiunta difficoltà economica, c’è ad esempio l’interruzione del contratto di lavoro del cointestatario del mutuo; la sospensione dal posto di lavoro oppure una riduzione dell’orario di lavoro dell’eventuale coniuge con conseguente riduzione della disponibilità finanziaria; il decesso del titolare del mutuo o del cointestatario oppure una sopraggiunta condizione di mancata autosufficienza / grave malattia.
Le misure per le Pmi ai tempi del coronavirus: sui finanziamenti a medio-lungo termine, è stata prevista la sospensione del rimborso della quota capitale delle rate per 3-6 mesi, con possibilità di proroga fino a un massimo di 12 mesi. Proroga anche sulle linee di import e fino a 120 giorni, così da supportare la gestione del capitale circolante. In aggiunta, la banca ha presto la concessione di linee di liquidità con durata sino a 6 mesi. Inoltre, finanziamenti aggiuntivi, pari ad almeno il 10% dell’utilizzato in essere, attraverso la rinegoziazione e/o il consolidamento del debito e con la garanzia del Fondo Centrale di Garanzia.