Il risarcimento danni da incidente stradale è il processo attraverso il quale un automobilista coinvolto in un sinistro riceve una somma di denaro per i danni subiti a causa dell’incidente. Questo rimborso proviene dalla compagnia assicurativa dell’automobilista responsabile per i danni a terzi. Ma come funziona esattamente e come si calcola il risarcimento? Scopriamo insieme i dettagli!
Cos’è il risarcimento danni da incidente stradale?
Il risarcimento danni da incidente stradale è una somma che la compagnia assicurativa paga al danneggiato per i danni provocati da un incidente stradale. In Italia, ogni veicolo è obbligato a stipulare una polizza RCA (Responsabilità Civile Auto) per coprire i danni causati a terzi. Il risarcimento può includere danni alle persone (lesioni fisiche) e danni ai veicoli.
Massimale RCA: La polizza obbligatoria copre i danni fino al massimale previsto dal contratto: 6,070 milioni di euro per danni alle persone e almeno 1,22 milioni di euro per danni ai beni.
Come funziona il risarcimento danni da incidente stradale?
La procedura di risarcimento danni varia in base alla modalità adottata. Esistono due tipi principali di risarcimento: ordinario e diretto.
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Compilazione della constatazione amichevole: Dopo l’incidente, compila il modulo CAI (constatazione amichevole di incidente) per raccogliere tutte le informazioni necessarie.
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Denuncia del sinistro: La denuncia va fatta alla compagnia assicurativa per avviare la pratica di risarcimento.
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Perizia: Un perito esaminerà i danni e fornirà una valutazione precisa.
Risarcimento danni ordinario e diretto: differenze
Esistono due modalità principali di risarcimento: ordinario e diretto.
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Risarcimento ordinario: Si invia la richiesta alla compagnia del responsabile. Questo processo è più lungo e implica interazioni tra le assicurazioni.
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Risarcimento diretto: Più rapido e semplice, si rivolge alla propria compagnia assicurativa, ma si applica solo in determinati casi. Il risarcimento diretto è valido solo per incidenti con due veicoli, con veicoli immatricolati in Italia, e in caso di lesioni lievi (inferiori al 9% di invalidità).
Tempi di risarcimento
I tempi di risarcimento possono variare in base al tipo di sinistro:
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Risarcimento diretto: 30 giorni.
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Risarcimento ordinario: 60 giorni.
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In caso di feriti: 90 giorni.
Se è necessaria ulteriore documentazione, i tempi si interrompono fino alla sua ricezione.
Come si calcola il risarcimento danni?
Il calcolo del risarcimento viene effettuato tramite una perizia svolta da un perito assicurativo. Il perito valuta i danni ai veicoli e le lesioni fisiche, se presenti, per determinare l’importo complessivo. L’assicurazione presenterà un’offerta di risarcimento che il danneggiato può accettare o rinegoziare.
Risarcimento con concorso di colpa
Nel caso di concorso di colpa, quando entrambe le parti sono responsabili, il risarcimento viene suddiviso in base alla percentuale di colpa di ciascun conducente. Ad esempio, se la responsabilità è paritaria (50% per ciascun conducente), non scatta il malus, ma se una parte è maggiormente responsabile, il sinistro verrà registrato nell’attestato di rischio, con l’applicazione di un malus.