Moltissimi consumatori si lamentano che i vari fornitori di luce o gas non spediscono le fatture per anni.
In una recentissima sentenza il giudice di pace ha condannato un noto fornitore a risarcire una utente per il disservizio subito.
Il caso vedeva una signora che si era rivolta al giudice di Pace per chiedere un risarcimento per mancata fatturazione dei consumi di gas e luce come previsto dalla legge. Il consumatore aveva infatti segnalato come a partire dalla sottoscrizione del contratto non le veniva più recapitata alcuna bolletta fino a quando si era vista arrivare una maxi-fattura.
Come se non bastasse, il consumatore aveva più volte comunicato il mancato recapito delle fatture sollecitando l’invio delle fatture che restavano da pagare. Ma nonostante una risposta a parziale spiegazione di quanto accaduto, le fatture non sono mai arrivate.
L’inadempimento della società Eni non si riduce a questa mancata fatturazione, perchè contrariamente a quanto disposto dall’autorità garante, mai nessun tecnico è stato mandato nel periodo di riferimento ad eseguire le letture del contatore. Peraltro va ricordato a questo proposito che la fatturazione deve essere come minimo quadrimestrale e che ogni anno deve essere emessa almeno una fattura di conguaglio. In presenza di tali inadempimenti la normativa prevede il rimborso del 10 percento di ogni bolletta non emessa.
Insomma per tutti questi motivi alla fine è arrivata la sentenza del giudice di Pace che ha rilevato “la mancata osservanza dell’obbligo contrattuale da parte della società convenuta di emissione delle fatture bimestrali dei consumi di gas all’attrice per ben quindici bimestri … pertanto dichiara la responsabilità della società convenuta per inesatto adempimento contrattuale e per lo effetto la condanna al pagamento in favore dell’attrice quale indennizzo automatico per mancata fatturazione …”